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giovedì 30 maggio 2013

Pancakes alla quinoa per iniziare questa avventura.

Volevo rendervi partecipi della mia nuova "avventura culinaria" che durerà qualche mese (se ce la faccio!) e per la quale confido nel vostro forte supporto psicologico: la dieta del dott. Mozzi.

Scordatevi subito le solite diete per dimagrire, però: per una fortunata costituzione, non ho assolutamente bisogno di dimagrire nonostante abbia sempre mangiato di tutto (e da qui la mia smodata passione per la cucina!). 
Il motivo è un altro e serio: la salute.
Purtroppo da circa otto mesi ho scoperto di essere affetta dal morbo di Basedow, una malattia immunologica. Le cure con tapazole non stanno sortendo gli effetti desiderati: dopo sette mesi di cura e dosi massicce di medicinali i valori sono molto sballati saltando alternativamente da un ipertiroidismo forte appena tento di diminuire le dosi di farmaco ad un ipotiroidismo altrettanto elevato appena lo aumento. 
Non voglio però soffermarmi sulla malattia: molti avranno i loro buoni motivi di salute per seguire una dieta di questo genere.

Volevo condividere con voi questo nuovo percorso (nonché estremo tentativo di guarigione): è una dieta abbastanza dura in quanto devo eliminare tutti i cereali (con glutine e non) e i latticini, nonchè svariati altri alimenti e golosa come sono so che sarà parecchio faticoso resistere alle tentazioni! La dieta è diversa a secondo del gruppo sanguigno a cui si appartiene: io sono di gruppo "A".
Domenica ho incontrato di persona il dott. Mozzi; egli riceve la quarta domenica del mese a Monza, in occasione del mercatino biologico dove vende alcuni prodotti alimentari ed i propri libri.

Spero, quindi, che gradiate le nuove ricette che inventerò per rendere un po' più "gustoso" questo periodo di "vacche magre". Saranno perfette anche per i celiaci, non contenendo alcun cereale e quindi senza glutine.

Dovendo eliminare latte e cereali mi sono trovata davvero in difficoltà con la colazione, così mi sono "inventata", prendendo spunto qua e là dal web, i

PANCAKES ALLA QUINOA



Ingredienti per l'impasto:

2 cucchiai colmi di quinoa cotta in precedenza (non è un cereale)
1 cucchiaino di miele
1 uovo
5 gr di lievito per dolci
poco latte di soia (se serve)

Ingredienti per la decorazione:

marmellata di fragole fatta in casa
fragole
zucchero a velo


Porre tutti gli ingredienti nel mixer fino a che non si forma una bella crema. Cuocere in una padella antiaderente senza olio né altro due cucchiaiate circa di impasto alla volta: due/tre minuti per parte. Prestare attenzione nel girarlo, al limite attendere ancora qualche minuto se l'impasto è troppo molle: non essendoci farina fa più fatica ad addensarsi.
Quando sono belle dorate e sode sono pronte.
Io ne ho ricavate quattro (due le ho mangiate subito e due le ho usate per fare le fotografie).
Moltiplicando le dosi se ne possono preparare di più e poi surgerarle, ma non avendolo ancora fatto al momento non so se consigliarlo.


L'aspetto è invitante ed anche il sapore non è male: scordatevi però il gusto dei tradizionali pancake. La farina è la farina, purtroppo (e anche il burro, lo zucchero...).
Fatemi sapere se avrete il coraggio di replicarli (e come li trovate) o se anche voi state seguendo particolari diete per la salute, ovvero, ancora, se avete pareri personali in merito alla dieta che sto seguendo io: sarei davvero felice di confrontarmi con voi.






martedì 21 maggio 2013

Che luce stasera!

Qualche sera fa, dopo un violento acquazzone, ormai uno dei tanti di questo periodo, la mia casa è stata inondata da una luce favolosa.
Ci fosse stato un fotografo "vero" chissà che belle foto avrebbe fatto; fatto sta che c'ero io e la mia macchina fotografica e qualcosa sono riuscita comunque ad immortalare, a modo mio.
Colgo, quindi, l'occasione per presentarvi la mia piccola regina, Penelope.










lunedì 13 maggio 2013

Una torta per noi: chiffon cake.

La mia cara amica Vatinee (http://vatineesuvimol.blogspot.it) mi ha suggerito di inaugurare il blog con una bella torta. L'idea mi è piaciuta tanto che l'ho subito accolta con entusiasmo. Tanto ardore, però, spero non vi illuda sui miei futuri post sulla cucina: questa è una torta davvero eccezionale e con molta probabilità le mie prossime ricette saranno un tantino meno sensazionali.

Ieri si festeggiava la festa della mamma, quindi questa torta è dedicata a voi, meravigliose mamme che leggete, a mia madre che nonostante tutto trova ancora il tempo di cucinare per me ed, infine, a me che da poco più di un anno sono mamma di una meravigliosa e dolcissima bambina di nome Penelope, la regina del mio cuore.


Ingredienti per l'impasto: 

285 gr farina 00,
300 gr zucchero,

6 uova xl
195 gr acqua,
120 gr olio semi mais,
1 bustina lievito dolci,
8 gr di cremor tartaro (lo potete ordinare in farmacia)
pizzico sale,
1 stecca di vaniglia (uso sempre vaniglia naturale e non chimica)

Ingredienti per la decorazione:
panna fresca da montare
meringhe


E' necessario avere uno stampo da chiffon cake, non molto facile da reperire (ma su internet lo trovate di sicuro)


Uso spesso il Bimby e l'ho usato anche per la preparazione dell'impasto. Ho frullato ben bene lo zucchero per renderlo più sottile e poi ho messo tutti gli ingredienti nel boccale in quest'ordine: farina, zucchero, lievito, sale, olio, tuorli, acqua e vaniglia. Lascio tutto così mentre monto a neve gli albumi con il cremor tartaro. Amalgamo per un minuto circa gli ingredienti che ho lasciato riposare nel Bimby. Svuoto il contenuto in una ciotola e poi aggiungo con molta delicatezza (e tecnica!) gli albumi senza smontarli. Questo passaggio è molto importante per la buona realizzazione della chiffon cake.
Verso il tutto nello stampo senza imburrarlo e inforno a 165 gradi per 55 minuti, poi cuocio ancora 10 minuti a 175 gradi.


E' molto importante che la torta sia ben cotta, fate la prova stecchino! Infatti ora bisogna capovolgerla


e se non fosse ben cotta ve la trovereste tutta rotta sul tavolo!
L'ho lasciata raffreddare e poi l'ho tagliata in due e l'ho riempita di marmellata di fragole


poi l'ho ricoperta di panna montata e meringhe sbriciolate.
Ecco a voi il risultato!




Vi assicuro che è più difficile spiegarla che farla ed il risultato è sicuramente d'effetto. Inoltre è squisita anche semplice, spolverata con un po' di zucchero a velo.

Per puro dovere di cronaca vi informo che la torta è stata soprannominata "la torta di Pisa" dopo un trasporto un po' avventuroso...

mercoledì 8 maggio 2013

Mi presento

Otto. Oggi è l'otto maggio ed io non potevo che aprire il mio blog in questa data.
Il mio numero, non chiedetemi il perché, è proprio l'8.
Lo ritengo il mio numero fortunato: ha una grafica carina, se lo giri è il simbolo dell'infinito e non cambia se lo leggi al contrario. E' un palindromo.
Naturalmente, mia figlia di un anno e mezzo conosce solo questo numero: anche senza volerlo noi genitori influenziamo i nostri figli più di quanto vorremmo.
Presumo che in questa prima presentazione dovrei spiegare perché ho aperto questo blog. Già il nome dovrebbe dare un'idea.
The P Opinion: l'opinione di P.
Ma anche The POPinion: di tutto un po'.
I miei interessi spaziano dalla fotografia alla moda, dalla cucina (e il buon cibo) all'arte di godersela, dai bambini ai viaggi, dalla bellezza al tenersi in forma, dalla musica alla lettura.
In sintesi quello che interessa un po' a tutti ma con la speranza di dare la mia personale opinione di volta in volta.
Inoltre, sempre che la piccola mi lasci il tempo di farlo, vorrei rendervi partecipi di alcuni miei ricordi, di alcune mie esperienze passate, fosse anche solo per farsi quattro risate.
Quindi, nella speranza di riuscire a scrivere presto qualcosa di mio, vi abbraccio tutti virtualmente.
P.